Storia della Madonnina
di Castelletto Ecco in breve la storia della Madonnina di Castelletto: Anno 1853. 1a Domenica di Luglio 1883.
Un giovane, Bartolomeo Casale, esce incolume da un mortale, improvviso pericolo.
Mentre sta per rincasare nella sua abitazione posta nel suddetto caseggiato, a pochi passi dall'ingresso del portone sente uno schianto: un pezzo di cornicione, di cinque metri, si stacca dal tetto, ma nel cadere, proprio all'altezza della statua della Madonna si tronca in due spezzoni che finiscono, l'uno alla sua destra, e l'altro alla sua sinistra, lasciandolo miracolosamente incolume.
Si grida al miracolo e l'Edicola si trasforma in una serra di fiori e il popolo guarda commosso quell'aureola meravigliosa che tranquillizza, vivifica e dona sicurezza.
L'evento é così eclatante che sorge immediatamente un Comitato che stabilisce per prima cosa una solenne celebrazione annuale in onore della Madonna da celebrarsi nella prima domenica di Luglio.
Negli anni successivi si verificano altri fatti prodigiosi: un fanciullo di otto anni, precipita dallo stesso palazzo restando illeso nella caduta dall'altezza di 22 metri. Poco più tardi una giovinetta di nome Caterina, fruttivendola, rovina nel vuoto dal quarto piano, uscendo indenne dal tremendo pericolo.
1a Domenica di Luglio 1954. La festa della Madonnina è stata per molti anni occasione di celebrazioni religiose e di festeggiamenti popolari con banchetti e concerti di bande musicali Dal 1954 si comincia a celebrare la santa messa domenicale, davanti all’edicola con grande partecipazione di fedeli.
1a Domenica del Luglio 1981. |